TechMass è stata invitata a Yancheng e Xi’an alle semifinali del programma di scambio italo-cinese Best Startup Showcase & entrepreneurship competition nel filone “Advanced Manufacturing” per promuovere lo sviluppo commerciale tra i due paesi e sponsorizzato dal MIUR e dal Ministero della scienza e della tecnologia Cinese.
Al di là di esser saliti sul podio, di aver vinto 1.000 €, di esserci guadagnati un altro viaggio in Cina per partecipare alle finali insieme ad altre startup Europee, abbiamo Ecco i take away di questa brevissima ma intensa esperienza, raccontati dal nostro CEO, Andrea Massenz.
“Le aziende manifatturiere cinesi hanno un livello di applicazione tecnologica e maturità organizzativa che assomiglia molto a diverse aziende italiane e tedesche che ho avuto il piacere di visitare.
Se si eliminano le eccellenze cinesi e le aziende uscite nelle cronache per deficit eccezionali, nella media non vi sono gap enormi tra le due realtà industriali. La sostanziale differenza è che le aziende cinesi sono meno regolamentate di quelle italiane. Questo ha un impatto sulla sicurezza e sulla qualità della vita dei lavoratori, incidendo sul risultato finale, ovvero sulla qualità dei prodotti e dei servizi offerti. Allo stesso tempo però porta ad avere costi molto più bassi: vendono i loro prodotti a prezzi più bassi, aumentando la competizione.
Sebbene la qualità delle aziende manifatturiere italiane possa essere considerata più elevata di quella cinese in questo momento, non possiamo pensare che sarà così per sempre. La manifattura italiana è nota nel mondo per le capacità innovative, storicamente nel settore della meccanica e non solo, e per l’agilità, la flessibilità e la customizzazione.
Dobbiamo puntare sui nostri punti di forza e farne il cavallo di battaglia. Il mercato tende sempre di più verso la customizzazione di massa e quantità d’ordine sempre più piccole. Questo gioca a favore delle aziende italiane. Bisognerebbe però imparare a gestire i processi manifatturieri con agilità e rigore e sfruttando il potenziale che la tecnologia oggi è in grado di offrire.”
“Le aziende cinesi, pur non avendo i nostri stessi costi del lavoro, sono comunque molto interessate a migliorare la propria competitività e la qualità della propria manifattura. La cultura cinese è basata sul senso del lavoro, del sacrificio e dell’umiltà. Le persone hanno un grande rispetto per il prossimo. Non hanno l’arroganza di chi, sostenuto da glorie passate, ritiene di non aver nulla da imparare dal prossimo. Non sono grandi vacanzieri e non sono abituati ai privilegi che noi diamo per scontati.
Vivendo in un mondo ormai così globalizzato e interconnesso, dobbiamo guardare chi è il nostro vicino, come vive e come si comporta. Dobbiamo osservare, conoscere e prendere ispirazione da tutto ciò che di buono la cultura cinese ha da offrire.
La determinazione e il desiderio di migliorare sono degli stimoli molto forti e potenti che non si possono sottovalutare, ma anzi sono da ammirare. In Cina abbiamo trovato lo spirito e la voglia giusta di chi vuole arrivare.”
“Le regioni cinesi sono in competizione tra di loro sulla base di obiettivi del governo centrale per raggiungere KPI predefiniti. Vista da fuori sembra una competizione e uno stress positivo, supportato dal governo. I governi centrali e locali stimolano con ingenti finanziamenti e servizi per mitigare i rischi di aprire attività imprenditoriali. Sono alla ricerca di talenti e know-how e investono molto in infrastrutture e centri innovativi affinché diventino i nuovi poli tecnologici di domani.
Senza entrare nell’analisi degli aspetti positivi e delle storture dell’economia socialista di mercato, la Cina gioca di squadra, in maniera strategica, stimolando la competitività interna e con l’obiettivo ben chiaro di voler diventare una potenza economica.Ha molte carte ben piazzate in una partita che determinerà i futuri leader economici e politici.
In conclusione, la Cina e il governo cinese hanno un grande focus sull’innovazione tecnologica e manifatturiera. Stanno recuperando in fretta i gap che li hanno caratterizzati in passato. Hanno al contempo quel livello di umiltà intellettuale che consente di avere un’apertura mentale e un desiderio di assorbire propri di chi davvero vuole crescere e cresce.
La manifattura italiana ha delle capacità, di prodotto e servizio, uniche e difficilmente replicabili. Dobbiamo continuare a investire nelle nostre forze, continuare a crescere e migliorare per mantenere il ruolo di leadership che ha caratterizzato in passato e che può portarci a vincere anche il domani.”
Abbiamo percorso tanta strada insieme, e per migliorare ogni giorno i nostri servizi abbiamo deciso di continuare a crescere insieme a TeamSystem! Non cambierà nulla per te e i nostri servizi andranno in continuità. Il nostro sito nelle settimane successive sarà spento, ma potrai trovarci nel sito di TeamSystem!