Lead Time di produzione in manifattura: perché è importante misurarlo?

Tra i vari KPI da monitorare, la misurazione del lead time di produzione serve per ridurre al minimo eventuali inefficienze e costi sostenuti dall’azienda. In questa TechStory racconteremo come si calcola, come si ottimizza e i benefici derivanti.

In manifattura, con il termine lead time di produzione (anche detto tempo di attraversamento) si indica il tempo necessario per produrre un determinato prodotto. Un arco temporale che misura quanto ci mette un prodotto ad essere spedito al cliente, dal momento in cui arriva la richiesta di produzione.

I diversi tempi che formano il lead time di produzione

Per calcolare il lead time, bisogna sommare tra di loro i diversi momenti che costituiscono l’intero processo produttivo. 

Il processo produttivo, infatti, non inizia né si conclude con la semplice realizzazione del prodotto. Sono bensì diversi i momenti che lo costituiscono. Possiamo identificare tre macro-momenti che, al loro interno, contengono KPI temporali da misurare singolarmente. 

Questi 3 momenti sono:

– Tempo di approvvigionamento delle materie prime o semilavorati poi utilizzati nel processo produttivo. La pandemia prima e adesso l’attuale crisi energetica e del conflitto nell’Est Europa stanno creando diverse difficoltà in questa fase del processo produttivo, aumentando i tempi di consegna e la difficoltà di reperire alcune materie prime o semi-lavorati in tempo rapido. La conseguenza è che il time-to-market si allunga ed è sempre più complesso garantire risposte agili ed efficienti alle nuove richieste del mercato.

– Cycle time o tempo di produzione che è il tempo necessario ai prodotti per attraversare l’intero processo produttivo. Comprende al suo interno l’analisi dei tempi dei fermi programmati e non programmati, dei tempi di coda e attesa. KPI importanti per il calcolo dell’OEE e di conseguenza dell’efficientamento della produzione ma che da soli non bastano per avere una visione d’insieme di tutto lo shop floor.

– Tempo di gestione della logistica per spostare il prodotto finito nel magazzino, comprensivo di tutta la parte di movimentazione e spedizione finale del prodotto al cliente.

Perché ottimizzare il lead time di produzione

Un lead time di produzione ottimizzato ha diversi benefici, alcuni dei quali anche identificati come importanti nei 7 MUDA della lean manufacturing.

Si abbassano ad esempio i costi grazie ad una riduzione delle scorte di magazzino e all’ottimizzazione della schedulazione della produzione. In un mercato sempre più competitivo, con un time to market accelerato e la richiesta di prodotti personalizzati, è la soluzione per reagire in modo agile e veloce ai cambiamenti della domanda. Cambiamenti su cui oggi sempre di più incide il consumatore e il macro-ambiente circostante il settore in cui si opera e a cui le aziende manifatturiere devono sapere rispondere.

Come calcolare il lead time di produzione e migliorare

Per facilitare il calcolo del lead time di produzione, le aziende manifatturiere possono implementare soluzioni per la raccolta di dati, come i software MES, che raccolgono in automatico tutte queste informazioni e le elaborano.

Partendo dall’analisi dei singoli momenti che compongono il lead time di produzione, l’azienda può individuare aree di inefficienza e sprechi. Grazie ai dati raccolti, è possibile individuare anche azioni di miglioramento e ottimizzare così l’intero processo, con i vantaggi sopra descritti.

La soluzione di TechMass, grazie ai diversi moduli di cui si compone, riesce a garantire un controllo in tempo reale sull’intero processo produttivo. La semplicità delle nostre dashboard consente di analizzare in modo immediato alcuni KPI, come i fermi produttivi, generando report con i dati raccolti in tempo reale.

Sistemi come gli Andon sono  un altro valido supporto lato produzione per monitorare in tempo reale l’avanzamento delle diverse linee ed eventuali criticità su cui intervenire.

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