Da buzzword a realtà: sempre più Aziende stanno affrontando il cambiamento verso la Smart Manufacturing. Ma che cos’è esattamente? Quali sono i benefici e le sfide? Come affrontare con successo questo cambiamento? Te lo raccontiamo nella nostra ultima TechStory
Con Smart Manufacturing o Fabbrica Intelligente si intende la capacità di un’azienda manifatturiera di avere una produzione integrata e automatizzata grazie all’implementazione di tecnologie quali l’IoT, l’intelligenza artificiale e strumenti per l’analisi in tempo reale dei dati. L’obiettivo è arrivare ad avere un processo produttivo proattivo alle esigenze del mercato e ai problemi dell’intero processo produttivo, che riesca a ridurre anche i costi e i tempi di produzione.
I benefici dello Smart Manufacturing
I benefici sono diversi:
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- – aumento dell’efficienza produttiva, grazie all’analisi dei dati che consente di intervenire sugli sprechi e sull’eliminazione delle perdite;
- – riduzione dei costi, derivante in primis da un’ottimizzazione dell’intero processo;
- – maggiore resilienza in contesti complessi e di fronte a cambiamenti critici, fondamentale in un contesto in continuo cambiamento;
- – possibilità di intraprendere azioni proattive, ad esempio tramite interventi di manutenzione predittiva;
- – connessione di tutti i sistemi per un monitoraggio a 360 dello stabilimento, in caso di aziende multi-plant, comparazione dei KPI nei diversi luoghi produttivi;
- – monitoraggio e controllo da remoto della produzione.
Le sfide da affrontare
Oltre ai vantaggi appena visti, ci sono ancora delle sfide che le aziende devono affrontare quando si parla di smart manufacturing:
- – una trasformazione culturale affinché tutte le persone in azienda possano venire coinvolte da questo cambiamento che mette al centro i dati come fonte di valore per prendere decisioni;
- – una trasformazione di competenze accompagnando le proprie risorse interne verso la conoscenza di questi nuovi strumenti, spiegandone le potenzialità e i benefici per tutti;
- – gestione dei costi: non sempre per le aziende è semplice capire quando è il momento adatto per intraprendere questo processo e vi può essere il rischio di affrontare troppo velocemente il cambiamento, investendo in risorse ancora premature per il contesto aziendale attuale;
- – sicurezza dei dati che vengono raccolti e analizzati e che comporta per l’azienda la scelta se tenerli in locale oppure ridurre il rischio affidandosi a servizi in Cloud;
- – integrazione tra i diversi sistemi e con macchinari non recenti, punto particolarmente critico soprattutto per soluzioni che non sono Plug&Play.
Come affrontare un progetto di Smart Manufacturing
Una volta analizzati i benefici e le sfide da affrontare, un’azienda che voglia intraprendere un progetto di Smart Manufacturing dovrebbe affrontare il processo per step:
- Analizzare le proprie esigenze: perché vuole digitalizzarsi? Cosa si aspetta di ottenere? Quali risorse ha da investire? Quali sono i principali problemi che vuole iniziare ad affrontare? Queste ed altre domande sono fondamentali per non perdere il focus nelle fasi successive, rischiando di imbarcarsi in un progetto troppo grande e complesso da gestire o sovrastimato per le proprie esigenze.
- Identificare con quale soluzione e partner intraprendere questo progetto. Molto spesso oltre alla parte puramente software e hardware è opportuno anche identificare un partner che possa accompagnare in un miglioramento dei processi produttivi, ad esempio introducendo il concetto di lean manufacturing in azienda se non ancora presente e rivedendo così i processi per non digitalizzare eventuali sprechi ed inefficienze.
- Implementare la soluzione in modo graduale soprattutto se l’azienda non ha mai affrontato prima un processo di digitalizzazione. Questo punto è di solito uno dei più critici e se affrontato troppo velocemente potrebbe esserci il rischio di non riuscire a massimizzare il ROI dell’investimento fatto.
- Intraprendere eventuali step verso una maggiore digitalizzazione una volta che le risorse in azienda sono pronte.
- Analizzare e monitorare i risultati ottenuti soprattutto in termini di miglioramento dei KPI e di conseguenza abbattimento di costi prima invece presenti.
- Continuare nella digitalizzazione. Le aziende dovrebbero vedere il progetto di smart manufacturing come l’inizio di un percorso di miglioramento continuo e non un punto di arrivo. Un passaggio possibile se prima vi è stata anche la trasformazione culturale delle persone.
Infine, un punto a sé stante che deve essere trasversale a tutto il processo è sicuramente il coinvolgimento di tutte le persone: sia coloro che devono decidere la parte progettuale che coloro che, anche in minima parte, saranno impattate da questo cambiamento. Ascoltare, collaborare e creare un dialogo tra reparti è fondamentale per far sì che nuovi strumenti e processi vengano accettati e non vi sia un livello di resistenza al cambiamento, causato spesso da paura e incomprensione.
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